I vantaggi del cloud computing: ecco perché dovresti passare alla “nuvola”
Il cloud computing ha rivoluzionato il modo in cui operiamo nella società digitali di oggi, a livello lavorativo e personale, offrendo una soluzione indispensabile per le sfide di un mondo in costante evoluzione. Un mondo, in breve, in cui lo scambio di dati e informazioni dev’essere ogni giorno più veloce e avvenire in tempo reale per supportare anche, quando necessario, un nuovo modo di collaborare. Nell’era del lavoro da remoto, il cloud si è affermato sempre più per le imprese come un pilastro fondamentale per la competitività aziendale e la trasformazione digitale.
Ma quali sono nel concreto i vantaggi del cloud computing e perché sempre più aziende stanno decidendo di spostare il proprio business sulla “nuvola”?
Una delle ragioni principali del successo del cloud computing è la combinazione di maggior accessibilità e sicurezza dei dati, unita a una significativa riduzione dei costi e dell’impegno richiesto alle aziende. Tra i vantaggi chiave del cloud per le imprese? La libertà di potersi muovere con maggior velocità, agilità e innovazione, diventando realtà capaci di adattarsi rapidamente a contesti e ambienti sempre più mutevoli.
Che cos’è il cloud computing
Prima di considerare vantaggi e svantaggi del cloud computing, ripassiamo brevemente di che cosa si tratta.
Secondo la definizione del National Institute for Standards and Technology (NITS) il cloud computing è un modello per consentire l’accesso, attraverso la rete, comodamente e da qualunque luogo, a un pool condiviso di risorse di calcolo.
Insomma, il cloud computing è un metodo di distribuzione delle risorse di calcolo su richiesta, come hardware, archiviazione, software e database, che avviene tramite una rete, generalmente internet. Utenti e aziende, grazie a questo approccio, possono così accedere a servizi di elaborazione, archiviazione e trasmissione dati senza la necessità di gestire fisicamente dispositivi o infrastrutture IT.
Sin da questa prima definizione diventa possibile individuare uno dei principali vantaggi del cloud computing. Perché in un mondo in cui la quantità di dati generati e condivisi non accenna a rallentare (anzi), gestire e manutenere server di computing interni è per le aziende un’impresa sempre più complessa. Il cloud computing offre in questo caso una preziosa soluzione, consentendo alle aziende la possibilità di accedere e gestire risorse e applicazioni ovunque sia disponibile una semplice connessione internet.
Essendo i servizi cloud generalmente erogati da fornitori di terze parti, per le imprese viene meno la necessità di affrontare importanti costi iniziali di infrastruttura o di gestire complesse configurazioni. Tra i diversi modelli di servizio cloud disponibili basti qui citare Iaas (Infrastructure as a service), PaaS (Platform as a service) e SaaS (software as a service), capaci di fornire alle imprese diverse opzioni in termini di flessibilità e controllo.
I vantaggi del cloud computing
Ora che abbiamo chiarito che cos’è il modello di distribuzione delle risorse on demand non resta che capire quali sono i vantaggi del cloud computing.
In effetti, il cloud offre una gamma di vantaggi molto significativi per le imprese di tutte le dimensioni rappresentando una tecnologia chiave per la crescita e lo sviluppo del business. Ad esempio, per le piccole e medie imprese, l’adozione del cloud rappresenta un salto di qualità nella gestione interna dei dati: grazie al cloud diventa possibile rendere più efficiente la condivisione tra utenti autorizzati e ridurre gli errori dovuti a sovrapposizioni di file o la perdita di informazioni.
Per le aziende in crescita, questo sistema di gestione condivisa dei dati migliora notevolmente l’ordine, la sicurezza e la competitività, contribuendo a contenere i costi; mentre per le grandi imprese si tratta di poter elaborare e condividere in tempo reale enormi quantità di dati in un ambiente sicuro e regolamentato per prevenire accessi non autorizzati.
Insomma, la gestione efficiente dei dati aziendali attraverso il cloud rende possibile l’ottimizzazione delle risorse a tutti i livelli offrendo alle imprese la possibilità di concentrarsi su aspetti essenziali come la qualità e la competitività, promuovendo la crescita e il successo sul mercato.
Ma ecco alcuni dei primari vantaggi del cloud.
Time to market accelerato
Uno dei vantaggi più significativi del cloud computing è la sua capacità di accelerare notevolmente il time to market, ovvero ridurre il tempo che intercorre tra l’ideazione del servizio/prodotto e la sua commercializzazione.
Non solo il personale IT può concentrarsi su attività di alto valore strategico, non dovendosi occupare della gestione dell’infrastruttura, ma può avviare o ritirare istanze in pochi secondi, effettuando deployment rapidi e veloci.
Sviluppando nel cloud, le aziende possono portare le loro applicazioni sul mercato con notevole celerità, evitando le complessità e i costi associati ai metodi tradizionali.
Sperimentare nuove tecnologie in un ambiente on-premises può essere impraticabile o finanziariamente proibitivo, mentre il cloud consente di attivare e mettere in funzione nuovi servizi tecnologici in poche ore.
Ciò senza dimenticare che grazie ai servizi cloud su richiesta e ai prezzi pay-as-you-go, le aziende possono anche testare nuove tecnologie senza vincoli finanziari.
Scalabilità e maggior flessibilità
La scalabilità e la flessibilità offerte dal cloud computing sono tra le caratteristiche che rendono questo modello particolarmente amato dalle imprese. Infatti, grazie al cloud le imprese possono rapidamente adattare le risorse e l’archiviazione per soddisfare le proprie esigenze del momento, senza la necessità di investire in infrastrutture fisiche costose. Questa scalabilità on-demand, con scale-up e scale-down delle risorse in uso, consente di supportare carichi di lavoro fluttuanti in modo estremamente efficiente.
In effetti, in un ambiente cloud, l’aggiunta o rimozione delle risorse avviene attraverso un semplice clic, senza compromettere l’esperienza degli utenti. In caso di picchi di capacità o cambiamenti repentini nella domanda di risorse, il cloud offre una scalabilità senza pari, evitando le interruzioni del servizio.
Poter controllare con flessibilità le risorse nel cloud consente alle imprese di ottimizzare i costi e garantire una fornitura ottimale dei servizi agli utenti finali. Un’agilità, quest’ultima, che permette alle imprese di rimanere aperte e scalabili rispetto ai cambiamenti del mercato e alle nuove opportunità di business, anche grazie all’adozione di nuovi strumenti e metodologie come la metodologia Agile e DevOps.
Riduzione dei costi
Un significativo vantaggio del cloud computing è la considerevole riduzione dei costi operativi per le aziende. La migrazione verso il cloud consente di sostituire la spesa di capitale con un costo variabile, eliminando la necessità di investire ingenti somme in hardware e software per server che potrebbero spesso non essere sfruttati appieno. Grazie al cloud computing, invece, le aziende pagano solo per le risorse di calcolo effettivamente utilizzate.
I modelli di prezzo flessibili e a utenza (pay-as-you-go), uniti al controllo preciso sul consumo delle risorse, contribuiscono a generare notevoli risparmi rispetto alle tradizionali implementazioni on-premises. La struttura di pagamento basata sull’utilizzo significa che gli utenti pagano solo per ciò che effettivamente consumano, evitando costi eccessivi legati all’acquisto, alla configurazione e alla manutenzione di hardware e software dedicati.
Inoltre, i fornitori di servizi cloud gestiscono l’infrastruttura sottostante, riducendo ulteriormente i costi operativi e consentendo alle aziende di concentrarsi sullo sviluppo delle applicazioni e su altre priorità.
Miglior collaborazione
Il cloud computing offre una collaborazione più efficiente e globale. Grazie alla mobilità offerta dal cloud, i dati diventano accessibili ovunque ci si trovi, a qualsiasi ora, da qualsiasi dispositivo connesso a internet. Questa accessibilità globale consente ai team di collaborare in modo più frequente ed efficiente, indipendentemente dalla posizione geografica.
La possibilità di fornire postazioni di lavoro virtuali ai dipendenti che lavorano da remoto garantisce un accesso rapido, sicuro e stabile alle applicazioni e ai dati aziendali, contribuendo a mantenere l’efficienza operativa anche fuori dall’ufficio. Inoltre, le modifiche ai documenti basati sul cloud si sincronizzano in tempo reale, garantendo al team il vantaggio di lavorare sulla versione più aggiornata dei dati, tracciare gli autori delle modifiche e poter recuperare le versioni precedenti in caso di bisogno.
Questo vantaggio del cloud, che rende possibile dar vita a un archivio virtuale di dati e informazioni, favorisce una maggiore partecipazione del personale, anche da remoto, e semplifica la collaborazione e la condivisione indipendentemente dalla distanza geografica delle sedi. Da tutto ciò si sviluppa un ulteriore vantaggio del cloud computing, ovvero l’aumento della produttività.
Sicurezza
Il cloud computing offre un livello di sicurezza avanzato che può rafforzare notevolmente la strategia di protezione delle aziende. È infatti importante sottolineare che sono i fornitori stessi del servizio cloud, e in particolare gli esperti di sicurezza di alto livello, ad occuparsi dell’implementazione e all’aggiornamento regolare di soluzioni avanzate per garantire la massima protezione dei dati.
Va considerato, inoltre, che il salvataggio dei dati in cloud è notevolmente più sicuro rispetto a quello interno all’azienda, poiché evita problemi legati a malfunzionamenti o smarrimenti di dispositivi. I dati, non più salvati sui singoli dispositivi, rimangono accessibili da qualsiasi luogo e dispositivo con connessione Internet, purché provvisto delle giuste credenziali.
Le infrastrutture cloud sono progettate per garantire la massima sicurezza, adottando metodologie e procedure tecnologiche avanzate. Queste misure includono sicurezza del data center, backup e disaster recovery, accesso controllato ai dati, gestione dei log e delle identità, e prevenzione delle minacce.
Il cloud computing offre anche vantaggi significativi in termini di gestione della sicurezza interna, grazie alla crittografia dei dati e alla gestione dei permessi basati su ruoli. Inoltre, rispetta le normative sulla protezione dei dati, come il GDPR, evitando sanzioni e rischi per la sicurezza dei dati.
Prevenzione della perdita di dati
Ultimo vantaggio del cloud computing su cui si concentreremo in questo articolo è la prevenzione della perdita di dati resa possibile grazie a varie funzionalità di backup e ripristino di emergenza fornite dal cloud provider. Archiviare i dati nel cloud, anziché localmente, contribuisce a mitigare il rischio di perdita di dati in caso di emergenze, come malfunzionamenti hardware, minacce o errori degli utenti.
I dati memorizzati nel cloud sono soggetti a backup automatici e aggiornamenti in tempo reale per ogni modifica apportata. Ciò significa che anche in caso di malfunzionamento dell’hardware, i dati rimangono accessibili e sicuri grazie alla ridondanza e alla continuità del servizio offerte dai provider stesso. La ridondanza del cloud consente di duplicare i dati in server diversi, garantendo che ci sia sempre una copia dei dati disponibile.
La memorizzazione dei dati su server multipli dislocati riduce significativamente il rischio che tutti i server vengano compromessi contemporaneamente, garantendo una maggiore sicurezza e prevenendo la perdita di dati.
Oltre ai vantaggi: gli svantaggi del cloud computing
Ora che abbiamo visto qui una carrellata dei principali vantaggi del cloud non resta che dedicare un po’ di spazio agli svantaggi. Nonostante i grandi benefici che questo modello può apportare alle imprese, è importante considerare la scelta della “nuvola” con grande attenzione perché si accompagna ad alcune sfide che è necessario conoscere.
Uno degli svantaggi più comuni del cloud computing è legato proprio alla dipendenza da una connessione internet affidabile. Infatti, una qualsiasi interruzione nella connettività può impedire l’accesso alle informazioni e alle applicazioni. Tra l’altro, va chiarito che anche i principali fornitori di servizi cloud possono affrontare di tanto in tanto tempi di inattività, magari causati da calamità naturali o da improvvisi problemi tecnici. Ciò, naturalmente, finisce per influenzare la disponibilità dei servizi cloud fino alla risoluzione del problema.
Altri svantaggi includono il rischio di vincoli al fornitore, una minor gestione dell’infrastruttura cloud sottostante, complessità nell’integrazione con sistemi esistenti e potenziali costi imprevisti.
Pur riconoscendo questi svantaggi, il cloud rimane una soluzione preziosa per molte aziende.
Vantaggi del cloud: scegli il cloud computing se…
Come abbiamo visto sin qui, il cloud offre flessibilità, affidabilità, prestazioni migliorate e efficienza operativa, il tutto contribuendo a ridurre i costi IT. Tutti questi vantaggi lo rendono quindi un modello appetibile per tutte le imprese che desiderano trovare soluzione a mercati sempre più competitivi. D’altronde, grazie al cloud è possibile per le imprese aumentare la produttività dei propri team, supportandone il lavoro anche da remoto.
Non sorprenderà dunque sapere che ad oggi le imprese hanno smesso di chiedersi se il passaggio al cloud sia vantaggioso o svantaggioso chiedendosi, piuttosto, che cosa migrare al cloud. In effetti, ed è qui utile sottolinearlo, le aziende sono libere di adottare un approccio ibrido, ampliando la capacità e le funzionalità dell’infrastruttura esistente pur operando nell’ambiente che funziona meglio per l’azienda.
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