Il mondo delle software house: cosa sono, cosa fanno e come scegliere la migliore
Per le aziende, ad oggi, dotarsi di soluzioni tecnologiche innovative e software performanti è quantomai fondamentale. I clienti si aspettano solo ed esclusivamente il meglio; esperienze digitali fluide, intuitive, e accattivanti. D’altro canto, la tecnologia su cui possono far affidamento le imprese non è solo quella che si rivolge all’esterno, anzi. Software gestionali e app capaci di ottimizzare le attività quotidiane, raccogliere e interpretare i dati e automatizzare le pratiche più ripetitive consentono un importante risparmio in termini di tempo e denaro.
Ma per creare un’applicazione mobile (nativa o ibrida che sia) o un software, le aziende hanno bisogno di potersi affidare a team di sviluppatori aggiornati e competenti in grado di sviluppare soluzioni tecnologiche davvero capaci di rispondere alle esigenze. Per tutte quelle realtà che non possiedono un team di sviluppo interno, la soluzione è rivolgersi ad una software house.
Ecco cosa sono le software house, che cosa fanno e, soprattutto, come scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Cosa sono le software house
L’espressione software house, che significa letteralmente “casa del software”, viene generalmente tradotta con l’espressione “casa di sviluppo”.
Le software house sono aziende specializzate nello sviluppo di soluzioni software e applicazioni informatiche custom, realizzate cioè a partire dalle esigenze del cliente. Di tipologie di case di sviluppo, in realtà, ne esistono moltissime.
Solo per fare degli esempi, possiamo pensare alle grandi realtà specializzate nella realizzazione di software standard destinati al grande pubblico (come Microsoft e Adobe), ma anche alle aziende che realizzano principalmente soluzioni personalizzate per rispondere alle diverse esigenze delle imprese oppure ancora alle aziende che sviluppano software SaaS (Software as a Service) che non necessitano di essere installati ma vengono invece utilizzati via web, previo pagamento di un canone mensile o annuale.
Allo stesso modo, esistono software house altamente specializzate nella realizzazione di specifici software (come nel caso dei software gestionali) e altre nella realizzazione dei singoli componenti.
Chi lavora in una casa di sviluppo
Prima di passare a capire come scegliere una software house è importante prendere familiarità con queste realtà per comprendere fino in fondo che cosa fanno e quali sono le figure e le competenze che possiedono.
In linea generale, all’interno di una software house lavorano figure che appartengono a tre categorie principali (si noti bene, ci stiamo qui focalizzando sulle figure direttamente operative nello sviluppo del software ma di ruoli all’interno delle software house ve ne sono molti di più, a partire dai project manager che reggono le redini di qualsiasi progetto, dalle fasi iniziali fino al post-vendita):
- Analisti: si occupano di analizzare il da farsi prima dell’inizio del lavoro di sviluppo vero e proprio. Studiano con attenzione le esigenze del cliente con l’obiettivo di ideare una soluzione software su misura davvero efficace;
- Sviluppatori: si dedicano allo sviluppo del software scrivendo il codice nel rispetto di quanto definito nella fase precedente;
- Tester: focalizzano la loro attenzione sulla qualità del software, occupandosi di testare il prodotto per assicurarsi del suo perfetto funzionamento prima della consegna al cliente.
Per quanto queste figure aiutino a comprendere le naturali fasi di evoluzione di un software, dall’idea alla realizzazione, è evidente che il mondo delle software house è molto più ampio. Oltre ai preziosi project manager a cui abbiamo accennato sopra, altre figure chiave sono naturalmente gli ingegneri del software ma anche gli UX/UI designer. È proprio il lavoro di squadra tra tutti gli attori coinvolti nel progetto a garantire la buona riuscita dell’attività.
Cosa fa una software house
Una buona software house, una casa di sviluppo cioè capace di realizzare soluzioni davvero rivoluzionarie e indispensabili, pone particolare attenzione alla cura della relazione con il cliente, dalle fasi iniziali fino all’ottimizzazione del software.
Per semplificare un tradizionale workflow nell’ambito dello sviluppo software e capire fino in fondo cosa fa una software house, ecco qui un riassunto in 5 fasi fondamentali:
- Colloquio con il cliente: la prima fase consiste, naturalmente, nell’analisi delle esigenze del cliente. Solo così sarà infatti possibile dar vita ad un software su misura capace di rispondere appieno alle richieste, risolvendo i problemi concreti e rispettando eventuali vincoli;
- Studio di fattibilità: questa fase consiste nell’individuazione di tutta una serie di soluzioni ipotetiche. Compresi i problemi e gli obiettivi del cliente, diventa fondamentale guardare alla situazione con un approccio creativo. In effetti, la soluzione ipotizzata dal cliente, sebbene la più intuitiva, potrebbe non essere la più adatta. Ecco perché si tratta di approcciare il problema da diversi punti di vista fino a sviluppare un buon numero di diverse ipotesi tra le quali individuare la soluzione migliore, sia in termini funzionali sia di budget;
- Progetto del software: stabilita la soluzione ideale, la fase successiva rende necessario definire un progetto e un piano delle attività da svolgere in fase di sviluppo. Qui giocano un ruolo particolarmente importante le best practice del settore unite alle competenze e alle esperienze pregresse della software house in questione con situazioni e casi simili;
- Sviluppo: la software house, a questo punto, è pronta per dar avvio alla fase di sviluppo vero e proprio attraverso la scrittura del codice del software. Questo impegnativo e lungo momento del processo rende necessario, per gli sviluppatori, prevedere tutte le possibili condizioni d’uso del software assieme a tutti i possibili flussi di lavoro e le interazioni future. In questo modo sarà possibile fornire al cliente un software davvero funzionale capace di rispondere e gestire al meglio tutte le casistiche;
- Test, validazione e messa in funzione: in questa ultima fase di ogni progetto di sviluppo, la software house si assicura del funzionamento di quanto realizzato. Oltre alle fasi di testing che si susseguono durante l’intera fase di sviluppo, il software viene ora sottoposto ad un’ultima sessione di test e validazione. L’obiettivo è quello di individuare e correggere eventuali bug e fornire così al cliente un prodotto completo e funzionante.
I servizi
Tra i servizi più comunemente offerti dalle software house vi sono:
- Sviluppo software: per rispondere alla crescente domanda delle aziende alla ricerca di soluzioni software compatibili con i vari sistemi operativi. Si tratta di soluzioni che possono essere utilizzate per semplificare, velocizzare e ottimizzare i processi rendendo più fluidi i flussi di lavoro quotidiani.
- Sviluppo web: software che vengono utilizzati attraverso il web e presentano tutta una serie di funzionalità più estese. Parliamo, ad esempio, di e-commerce e siti vetrina che puntano a creare spazi intuitivi, fruibili e accattivanti per gli utenti.
- Sviluppo app mobile: uno dei servizi più richiesto a seguito dell’incredibile diffusione dei dispositivi mobili. Le app mobile si caratterizzano per la loro completezza e fluidità. Parliamo di app native, ibride e delle progressive web app (pwa), quelle applicazioni cioè che sfruttano le tecnologie del web.
Come scegliere la software house più adatta a te
Ora che abbiamo chiarito cosa si intende per software house, di che cosa si occupa una casa di sviluppo e quali sono i servizi che generalmente propone è arrivato il momento di rispondere alla domanda più importante: come scegliere la software house migliore?
Se volessimo dare una risposta breve, potremmo concludere che per scegliere una software house serve tenere a mente tre fattori: esperienza, competenza e trasparenza.
In effetti, come abbiamo visto fin qui, di software house ne esistono di diversi tipi e con diverse specializzazioni. Considerare l’esperienza pregressa della casa di sviluppo è quindi molto importante per riuscire a capire qual è la sua area di specializzazione. Per farlo, potresti trovare particolarmente utile dare un’occhiata al portfolio della software house stessa, generalmente riassunto nella sezione “case histories” del sito web. Familiarizzando con i progetti di successo e già portati a termine dalla software house potrai scoprire se la casa di sviluppo ha già affrontato situazioni simili alla tua.
Non certo di secondaria importanza è ovviamente la competenza del suo team. Proprio perché la tecnologia è in costante evoluzione, rivolgersi ad una software house che punta molto sulla formazione ed è dotata di figure interne specializzate è un must.
Infine, considerato che per lo sviluppo di soluzioni software la distanza non è mai un problema, avrai la possibilità di prendere in considerazione tutte le software house, indipendentemente dalla loro sede. Ciò su cui dovrai prestare attenzione, quindi, è la capacità della casa di sviluppo di dar vita a relazioni trasparenti con il cliente. Generalmente, ad ogni cliente si associa una figura dedicata che ha il compito non solo di gestire il team di sviluppatori e le singole attività, ma anche di accompagnare il cliente passo passo fornendogli aggiornamenti continui. Insomma, prima di affidare un incarico ad una software house, assicurati di quali siano le pratiche di gestione del cliente prima, durante e dopo lo sviluppo vero e proprio.
Beliven: la Happy Company che crea soluzioni più che utili, indispensabili
Per le aziende, affidarsi alla giusta tecnologia significa sapersi mantenersi al passo con i tempi e rimanere competitive in mercati sempre più dinamici e affollati.
Se sei alla ricerca di una soluzione software innovativa capace di incrementare il business e migliorare i processi di lavoro, è il caso di affidarti ad una software house. Solo così potrai contare sullo sviluppo di una soluzione personalizzata e calibrata a partire dalle reali esigenze del tuo business.
Beliven è una realtà con ampia esperienza nel settore IT che sviluppa soluzioni web, soluzioni mobile e digital experience.
Le soluzioni che Beliven è in grado di fornire ai propri clienti spaziano dai siti vetrina ai configuratori di prodotto, dalle reti intranet agli e-commerce, dalle app native a quelle ibride passando dagli assistenti vocali fino alle installazioni interattive capaci di rendere uniche le esperienze in store degli utenti.
Tutte soluzioni software custom, ben intesi, realizzate a partire dal confronto e ascolto del cliente e delle sue necessità e obiettivi perché l’unica tecnologia che conta è quella davvero capace di fare la differenza.
Se vuoi conoscerci meglio, dai un’occhiata ai nostri case studies qui.
Ancor di più, Beliven non è la classica software house né tantomeno la tipica azienda.
Sin dalla sua nascita, la realtà ha fatto della felicità la sua stella polare nella convinzione che non esiste ambiente di lavoro più produttivo, performante e creativo di quello in cui le persone si sentono felici di partecipare ad un percorso di crescita personale tanto quanto professionale.
D’altronde, la stessa figura chiave del Chief Happiness Officer rende chiara la volontà di creare qualcosa di diverso: una Happy Company capace di trattenere i talenti non solo per il lavoro che offre, ma anche per il contesto che riesce a creare per ogni suo “Happycoder”.
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