Alberto Nasciuti – kpi6

KPI6 è un’azienda che nasce tra 2015 e 2016 come software di analisi di conversazione sui social all’interno di un programma di accelerazione della Luiss.

La loro piattaforma di social listening si è evoluta a tal punto da dover passare da un team di 25 addetti a 50.

Questo periodo pandemico è stato un elemento di grande fortuna per il brand in quanto ha avuto grandi effetti nel profondo della popolazione.

Questo ha portato l’azienda ad ampliare i suoi studi dal social listening a ricerche di mercato.

I clienti corporate hanno così deciso che in questo particolare momento c’era la necessità di conoscere più a fondo i propri clienti perchè questo ha fatto sì che si dovessero rimettere in discussione le proprie convinzioni.

Perciò KPI6 raccoglie i dati di milioni di utenti nei quali post indicano un parere positivo al prodotto, li suddivide in aree socio-demografiche e ne effettua la mappatura evidenziandone gli elementi comuni.

Questo rispetto alle vecchie ricerche di mercato restituisce risultati in tempo reale.

Si è notato perciò che il consumatore si è evoluto, ha una maggiore padronanza dei mezzi  informatici e di comunicazione, ha scoperto la realtà di lavorare da remoto e la convenienza degli acquisti on-line.

Pur essendo ultimi in Europa, anche le startup italiane hanno preso piede raggiungendo in alcuni casi livelli di successo che riescono a toccare il panorama pubblicitario televisivo.

E’ aumentata la consapevolezza della privacy e del valore dei propri dati.

Il brand oltretutto è riuscito a superare tramite algoritmi social di contextual targeting, anche la mancanza di profilazione data dai cookie di terze parti voluta dai colossi Apple e Google.

Con la consapevolezza del valore dei propri dati, gli utenti ora ottengono dei servizi.

In futuro, oltre a questi, il brand immagina che questi ultimi dovrebbero ottenere una remunerazione, quello che chiamano “reddito universale legato al dato” a patto che questo sia aggregato e anonimizzato.