Francesca Nonino – Nonino

Francesca fa parte della sesta generazione della famiglia Nonino ed è responsabile del mercato russo e americano. Azienda di distillatori dal 1897, viene premiata nel 2020 “Miglior distilleria del mondo” da Wine Enthusiast.

La trasformazione delle vinacce in distillato iniziata dai nonni, era inizialmente una bevanda povera, ricavata dagli scarti. Nel tempo è diventata un prodotto considerato un’eccellenza prima del Made in Italy poi di tutto il mondo.

Caratteristica principale, l’utilizzo delle vinacce da un unico vitigno, cosa che veniva totalmente trascurata nella produzione del resto delle grappe.

Com’è cambiato il modo di fare comunicazione in Nonino?

Francesca fa notare che attualmente la comunicazione è orizzontale dando molti più poteri al consumatore il quale però, se è contro il prodotto, attraverso i social può rovinare un’azienda. Alcuni sono banali commenti, altri sono ben argomentati. Francesca punta su questi ultimi, con risposte rispettose e dettagliate. Queste possono cambiare l’idea dell’interlocutore fino a farlo diventare un potenziale cliente.

Il digitale, durante la pandemia, si è rivelato uno strumento utile?

Un’idea vincente è stata quella di proporre delle dirette di vita quotidiana per dimostrare la realtà e l’autenticità dell’azienda.

Come si muove Nonino sul lato ecommerce?

Nonino vuole avere un rapporto diretto con il cliente. Il sito non è un ecommerce ma una rassegna prodotti dove il cliente vede, si informa, sceglie e si mette in contatto con l’azienda dove confermerà l’ordine.

Quali sono i prodotti e gli obiettivi per il futuro di Nonino?

Quello che per Francesca è un grande scoglio da superare è rendere trasparente l’importanza dell’etichetta in quanto questa ha un grande valore legale.