Samuele Franzini – Amigdala

Amigdala è un team che si occupa di progettare esperienze per le persone in ambito fisico, digitale e in realtà aumentata. Si tratta di un rapporto tra realtà, emozioni, reazioni e tecnologia. Samuele racconta che ciò che ha maggiormente aiutato il team a soddisfare i desideri dei clienti è, oltre la creatività, la costante ricerca di nuove tecnologie da selezionare e implementare in modo appropriato

Durante il periodo della pandemia, il fatto che Amigdala stesse già lavorando da anni su alcuni prodotti digitali, ha fatto sì che lo studio non si trovasse mai in una situazione di staticità. Questo ha invertito la rotta del Brand che dopo anni di trasporto del digitale nel fisico, si trova ora a implementare tanto fisico negli eventi digitali per ricreare una sorta di connessione umana.

Essendo presente con uno studio anche a New York, la cosa che maggiormente ha stupito il team è il budget impiegato dai clienti per realizzare un loro prodotto; budget che risulta essere dieci volte superiore a quello impiegato dalle PMI in Italia.

Nella penisola perciò c’è il desiderio di vedere realizzato un prodotto da portfolio americano con un budget estremamente ridotto. Amigdala ugualmente è sempre riuscita a soddisfare i clienti grazie a creatività e ricerca tecnica, nonostante i tempi stringati e i rischi correlati.

Attualmente lo studio si concentra sulla consulenza e sulle installazioni in campo artistico, ma soprattutto sul nuovo brand WYTH. Quest’ultimo si occupa della creazione di piattaforme per live events in streaming.

Nel prossimo futuro Amigdala si concentrerà nel broadcast di ambienti 3D real-time con realtà aumentata e su tutto ciò che è relativo all’ibrido tra esperienze web e fisiche.

Con un’unica struttura il brand andrà a servire sia il virtuale, che il digitale che il reale ed è questo su cui il team concentrerà i suoi studi.