Simone Tornabene – imille

In questo episodio di Small Talk With… abbiamo come ospite Simone Tornabene, Chief Strategy Officer e Partner della realtà imille, l’agenzia di comunicazione nata italiana e cresciuta anche all’estero.  

Simone ci racconta della crescita esplosiva de imille che, appunto, ha sfociato al di fuori dei confini nazionali per crescere in contesto europeo ed extraeuropeo, caratteristica che ha permesso all’agenzia di avere un team squisitamente eterogeneo sia per competenze professionali sia per il lato umano. A differenza di quanto succede all’estero, Simone spiega come in Italia le aziende decidono di rimanere fossilizzate attorno al loro prodotto e di non crescere di volume chiudendo di conseguenza le porte anche alla digitalizzazione.  

Altro grande problema, secondo Simone, è la chiusura totale al processo di apprendimento continuo e la totale mancanza di cultura del dato, fondamentale in termini di crescita e di strategia digitale. Su quest’ultima Simone sostiene che il problema riguarda la pura strategia e la sua gestione che tiene in considerazione solamente il futuro lontano e non quello prossimo. Si tratta di un’epoca in cui il cambiamento è repentino e dove è necessario avere un occhio strategico che va di anno in anno.  

Si sofferma particolarmente anche sull’interpellare i giovani in senso strategico. Nelle aziende italiane si è poco disposti a lasciare libera azione alle nuove generazioni ma piuttosto dir loro cosa devono fare e di attenersi a quello che si è sempre fatto in passato “perché ha sempre funzionato”.  A tal proposito, è fondamentale è saper riconoscere il momento in cui è necessario effettuare un cambio gerarchico generazionale a totale beneficio strategico.  

In conclusione, Simone ci rivela che per il futuro de imille l’obiettivo è quello di superare il muro dei 10 milioni di fatturato che prevede un conseguente cambio organizzativo. Oltre a ciò, non ci nasconde i piani di crescita all’estero e l’integrazione di più servizi all’interno dell’agenzia.