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Progressive web app: cosa sono le pwa e perché sceglierle

7 minuti

Stando alla recentissima total digital audience di Audiweb dell’aprile 2022, in Italia ben 39 milioni di persone navigano su internet attraverso lo smartphone, una cifra che rappresenta il 90% della popolazione maggiorenne. In termini più generali, l’85,2% del tempo che complessivamente le persone trascorrono online è generato da mobile.
Come ripetiamo ormai da un po’, per le aziende è arrivato il momento di garantire ai propri clienti un’esperienza utente fluida e piacevole che non si limiti soltanto al sito web aziendale ma comprenda anche l’esperienza da mobile. Come? Offrendo agli utenti un’app capace di coinvolgere e fidelizzare.
Da tempo, le progressive web app stanno conquistando sempre più aziende interessate ad una soluzione mobile che non richiede agli utenti nemmeno il passaggio attraverso uno store e la successiva installazione dell’app sul proprio dispositivo.

Dopo aver approfondito che cosa sono le app native (e come si differenziano dalle app ibride) è il momento di scoprire cosa sono le progressive web app o, più semplicemente, le pwa.

Progressive web app: cosa sono?

Le progressive web application sono una soluzione ibrida che unisce le caratteristiche di un tradizionale sito web a quelle di un’applicazione nativa mobile.

Quando parliamo di pwa ci riferiamo ad applicazioni web o siti navigabili da browser che si comportano come vere e proprie applicazioni native, ovvero come una qualsiasi app scaricabile dagli store e installabile sulla schermata principale del proprio dispositivo. Insomma, l’utente può iniziare ad usare una progressive web app direttamente dal web, proprio come un normale sito internet, senza dover perciò procedere al download di un’app dagli store.

Composte da pagine web proprio come un sito, le pwa imitano le classiche funzionalità delle app mobile. Scaricando in anticipo i contenuti del sito così che si carichino più in fretta, le pwa permettono agli utenti di aggiungere un sito web alla home del proprio dispositivo così da potervi accedere anche in modalità offline, in un’esperienza che nel complesso sarà pari a quella di una classica app mobile per design e funzionalità. Il “service worker”, lo script che si trova tra server e browser, permette infatti di dotare la pwa di tutta una serie di features aggiuntive rispetto al sito web.

Stando a Google, le pwa permettono all’utente di “vivere un’esperienza più veloce e fluida, proprio come stesse navigando su un’app, ma senza la necessità di dover scaricare un’app”.

Ma quindi, cos’è una pwa?

Possiamo immaginare una progressive web app come un sito web…che si finge app (e lo fa alla perfezione)!

Le caratteristiche di una progressive web app

Come abbiamo visto sin ora, le progressive web application sono una soluzione tecnologica che fa da ponte tra i classici siti web e le applicazioni native. Quando un utente naviga sul sito web, è il sito stesso a segnalargli la possibilità di creare un collegamento diretto sulla schermata principale del proprio dispositivo per permettergli di accedere in modo semplice e veloce alla progressive web app. Sulla home apparirà allora un’icona della pwa, esattamente come fosse una classica applicazione scaricata dallo store.

Realizzate per essere responsive e rendere l’esperienza dell’utente ottimale da qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet o pc che sia), le pwa si caratterizzano anche per:

  • Velocità di caricamento: al giorno d’oggi, gli utenti si aspettano massima rapidità di caricamento. In effetti, pare che i siti che impiegano oltre 3 secondi per caricarsi registrino un tasso di abbandono doppio rispetto ai siti più veloci, a dimostrazione del fatto che più rapido sarà il caricamento, più soddisfatti saranno gli utenti. Le progressive web app rispondono alle esigenze degli utenti reagendo rapidamente alle interazioni con fluidità e qualità di scorrimento.
  • Massima affidabilità: grazie alla pre-memorizzazione delle risorse nella cache, le pwa si caricano istantaneamente e funzionano anche in modalità offline garantendo l’uso dell’app anche in caso di rete instabile o assente.
  • Ottima esperienza utente: senza il bisogno di essere scaricate da uno store, le progressive web app sono soluzioni che eliminando la fatica dell’installazione e garantiscono un’esperienza utente ottimale e del tutto simile a quella offerta dalle app native. Le pwa, ad esempio, possono inviare notifiche push e sfruttare appieno i servizi di geolocalizzazione per inviare agli utenti aggiornamenti utili alla fidelizzazione.

pwa: immagine rappresentativa delle pwa come ibrido tra sito web e app mobile

I vantaggi delle pwa

Per le aziende, scegliere di dotarsi di una pwa è certamente una soluzione interessante. Non è un caso, ad esempio, che si siano dotate di progressive web app realtà come Pinterest (qui un approfondimento di Addy Osmani), Twitter, Instagram e YouTube. Una scelta, questa, che la dice lunga sulle potenzialità di questa soluzione ibrida che unisce il meglio dei siti web e il meglio delle app. 

In effetti, le pwa soluzioni responsive e multi-piattaforma che si adattano quindi ad ogni sistema operativo, ad ogni browser scelto e ad ogni formato di display per garantire un’esperienza utente fluida da qualsiasi dispositivo
Comportandosi agli occhi degli utenti come vere e propri app native, le pwa hanno inoltre il prezioso vantaggio di funzionare indipendentemente dalla qualità (o persino in assenza) della rete mantenendo alti livelli di sicurezza grazie al protocollo https

 Scegliere di dotarsi di una progressive web app significa d’altronde, in un certo senso, anche scegliere di ridurre al massimo i passaggi che portano l’utente dalla scoperta dell’app al suo caricamento nella schermata principale del dispositivo. Questo porta con sé un duplice vantaggio: se da un lato elimina infatti l’attrito per l’installazione, dall’altro permette anche di non occupare troppo spazio nella memoria del dispositivo dell’utente. 
L’icona che si crea sulla home diventa così una semplice scorciatoia che permette di accedere ai contenuti senza dover per questo accedere al browser per cercare nuovamente il sito.  

 L’assenza dagli store garantisce inoltre delle pwa una maggior libertà di sviluppo rispetto alle app native e semplifica la gestione degli aggiornamenti, che nel caso delle pwa avvengono automaticamente senza che l’utente debba fare alcun ché. 

 Un altro aspetto che va certamente tenuto in considerazione è sicuramente il vantaggio di dotarsi, grazie alle pwa, di applicazioni indicizzabili. Che cosa significa? Che, come un qualsiasi classico sito, le progressive web app sono individuabili grazie a un url che viene processato dai crawler e permette l’indicizzazione sui motori di ricerca. Questo significa, naturalmente, che gli utenti possono trovare la pwa direttamente in SERP, nella pagina dei risultati del motore di ricerca, ma anche e soprattutto che queste app permettono di portare traffico organico sul sito

 Vuoi scoprirne di più o capire quale soluzione mobile (app ibrida, App nativa, Progressive web app?) fa al caso tuo? Scrivici e parliamone insieme. Siamo gli Happy coders, siamo Beliven. 

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